Il Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II, conosciuto anche come “Vittoriano”, venne inaugurato nel 1911 ed è uno dei monumenti più frequentati di Roma.
Spesso il Vittoriano e l'Altare della Patria vengono identificati nel medesimo monumento ma è un errore, l'Altare della Patria è situato sulla sommità del Vittoriano ed è così denominato perché vi è tumulato il Milite Ignoto, ovvero, una salma sconosciuta selezionata tra le tante dei caduti della Prima guerra mondiale e scelta per rappresentare i soldati morti durante la guerra per difendere la propria patria. L'Altare della Patria venne disegnato da Angelo Zanelli, è costituito dal monumento al Milite Ignoto controllato notte e giorno dal picchetto d'onore e dalla scalinata per accedervi con alle spalle una grande statua della dea Roma con sfondo dorato.
Il complesso del Vittoriano con all'interno l'Altare della Patria è situato in Piazza Venezia e deve il suo nome a Vittorio Emanuele primo re d'Italia. Il Vittoriano fu costruito nel XIX secolo su progetto dell'architetto Giuseppe Sacconi, purtroppo per la costruzione dell'imponente edificio fu necessaria la distruzione di una zona antica della città ed il chiostro di Santa Maria in Ara Coeli.
All'interno del Vittoriano, oltre all'Altare della Patria, è presente il Sacrario delle Bandiere; qui sono raccolte e custodite le Bandiere di guerra di reparti militari disciolti e delle unità navali radiate dal naviglio dello Stato, le bandiere degli istituti militari e delle unità appartenenti ai corpi armati dello stato disciolte (Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza). |
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